martedì 22 febbraio 2011

Nessuna novità in Edicola

Tanti eventi nell'ultimo periodo ma forse nessuno di grande importanza. Febbraio è stato uguale a gennaio e nulla è cambiato rispetto al gennaio dell'anno prima.

l'edicolante!
 Si potrebbe parlare della "transumanza" Si.Na.G.I/Fe.Na.Gi....ma sarebbe meglio  definire prima quanto di quello che sta accadendo ha una reale valenza politica e se ha qualche affetto sulla vita reale di tutti i giorni.
 Spiace vedere quanto sta accadendo  a Vicenza  o a Pescara o  probabilmente in altre zone ma...sia la disgregazione come la compattezza, quale benificio possono portare al nostro settore? Si apprende di un Fe.Na.GI. forse più forte, con una sorta di burlesco triumvirato. Una sigla che nulla ha dato e nulla ha da togliere. Si apprende di una nuova disdetta di una sigla che si chiama.....non mi ricordo....Ah si!!! Cisl giornalai con un pò di tabaccai, che nuovamente disdice l'Accordo Nazionale. Questa volta lo fa in pieno periodo di campagna acquisti con una letterina  da "boccaloni" pensando che qualche edicolante farà la tessera...
Nuovamente disdettano l'accordo dimenticandosi che è tardi; senza dire niente, senza aver mai portato un' idea o una frase su un pezzo di carta che possa essere presa anche solo seriamente in considerazione...però mandano disdetta all' Accordo Nazionale; forse ancora prima di averlo finito di leggere!!!!

Si appende che la "G.V.E." lancia proposte innovative e si vede edicole e sindacati contro. Si assiste al mondo dell'editoria che si riunisce per parlare del "FUTURO" ma che si dimentica di invitare i rappresentanti del 45% del fatturato Editoriale.Forse perchè non ne faremo parte in futuro.
Si apprende che i giornalai farebbero bene a chiedere le fideiussioni ai distributori locali e che Andrea Innocenti è arrabbiato con la testata"Vero" però........manca qualcosa.

Tante le notizie, anche importanti, ma nulla è cambiato e nulla sta cambiando. Elisa Grande non si fa sentire e le OO.SS non hanno il suo numero di telefono. Siamo in balia del futuro e degli eventi e tutte le notizie che si possono dare sono solo gossip.  
Nulla di nuovo rispetto al 2010 solo tanta confusione e molta amarezza. Forse affrontare il "Mercato" sarebbe meno avvilente.

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