lunedì 27 giugno 2011

Proposta di rinegoziazione commerciale

In data 11 giugno, tutte le parti contraenti dell' Accordo Nazionale ed i principali gruppi editoriali singolarmente hanno ricevuto un primo documento di "rinegoziazione " delle regole commerciali del nostro settore. Riportiamo il documento. e il link al sito
La proposta è assolutamente innovativa per il settore e sarà apprezzata da un gran numero di rivenditori e non solo. 

Pontida 2011...

Le OO.SS ovviamente fanno finta di nulla e contano sul fatto che gli edicolanti...nulla sanno.

La realtà è che gli edicolanti sono stufi delle idee dei sindacati e danno retta solo al proprio cassetto e non alla politichetta da due soldi.

Dal documento inizale non ci si è fermati....ora sta anche all'edicolante, invece di piangersi addosso, iniziare a vedere con chi deve stare

1 commento:

  1. Ho letto il documento e devo ammettere che completo.
    Però, già da diversi anni, gli imprenditori: giornalai o rivenditori, come si voglia chiamarli, potevano regolare molto meglio le forniture che il Distributore Locale gli consegna, bastava rispettava il contratto stipulato con la Fieg. Da una decina d'anni a oggi sono aumentate a dismisura le pubblicazioni che escono come supplementi ad una testata che non c'entra nulla con il prodotto ricevuto, pertanto tale pseudo pubblicazioni dovrebbero essere rispente al mittente per il semplice motivo che il supplemneto deve essere attinente alla pubblicazione madre.
    Seguitano ad arrivare in edicola pubblicazioni con scritto "in attesa di registrazione", fatto non perfettamente legale.
    Basta con le raccolte, numeri unici, ricopertinati che hanno raggiunto il 50% del consegnato giornaliero. Per questi prodotti lo sconto alla categoria degli edicolanti dovrebbe essere minimo del 50%.
    Operando in tal modo ci sarebbe una bella pulizia di forniture consentendo di dare spazio alle "vere" pubblicazioni pubblicazioni.
    Anche per i conti-deposito (che sono tantissimi)l'edicolante DEVE avere la possibilità di effettuare l'eccedenza resa.

    RispondiElimina