PirateGun-mittente ME.PE. |
Il prodotto editoriale è nullo. Nella busta è contenuta una pistola di bassissima fattura e basta, oltre ovviamente ad un foglio bianco con stampata la registrazione. Un giocattolo pericoloso da vendere ma ..registrato in tribunale come prodotto editoriale ed in più certificato dalla F.I.E.G. sul suo sito. Ecco come si aggira l’I.V.A. con l’editoria! Certo molti edicolanti diranno che sono in conto deposito e che danno anche il 24% di sconto perchè è un numero uno e che quindi quindi non pagandolo...va bene; così come non si pagano i vari ridistribuiti e ristampati della fine degli anni ’90 che ancora arrivano in edicola. Non si pagano quindi si può tranquillamente commercializzare qualsiasi cosa fregandosene del diritto e del nostro lavoro…siamo proprio in Italia.
Dimenticavo non è concessa la resa anticipata perché si viola il principio della parità di trattamento. Niente censure in Italia….ma ben altro si.Buone vendite e abbracciate il futuro dell’editoria con "Pirate Gun" ed esponetelo bene sul banco di vendita!!!
da me e' volato direttamente nella cesta delle cazzate..
RispondiEliminaCiao, purtroppo nella nostra zona ( circa 450 rivendite ) non è consentita la resa anticipata.....
RispondiEliminaIl fatto più assurdo è che il sedicente editore di questo abominio editoriale riuscirà ad avere introiti ben più ampi di chi magari ha dedicato una vita all'editoria come "vero editore". MA poi il direttore responsabile sarà vero o sarà un prestanome della ME.PE.?
RispondiEliminaLuca
è in c/d.....lo metto nella cassetta delle rese cd e aspetto il richiamo.........e ogni tanto sparo a qualche cliente
RispondiEliminaSono molti i pseudo-editori che non rispettano le regole di mercato, perchè pensano che gli edicolanti se ne fregano di quello che gli arriva.
RispondiEliminail supplemento di una pubblicazione deve essere attinente alla pubblicazione madre. eppure, credo sempre Alfa ha fatto uscire "Mondo gossip" come supplemnto al "Mondo dei bambini" n. 7 o 5 non ricordo bene. Sono usciti tantissimi calendari in dicembre tutti supplemento a qualcosa che di attinente non avevano nulla con la testata madre, però molti edicolanti li hanno anche esposti. Così facendo si invitato i pseudo-editori a fare come gli pare
Una volta l'edicola, voleva dire stampa, ovvero informazione, oggi non più. Oggi una edicola è sommersa da quella specie di periodici che vengono chiamati para-editoriali; buste, casette, palloni, bicchieri, piatti, automobiline, cappelli, sciarpe, guanti, coltelli, ecc. ecc. Neanche un ferramenta ha tanti articoli in vendita. In mezzo a tanto baillame è impossibile trovare una pubblicazione dopo aver acquistato il proprio quotidiano. La differenza tra una ferramenta o supermercato e una edicola è che l'edicola deve accettare tutto quello che gli viene inviato e molti prodotti sono vera e propria mondezza. Quando verrà fatta una bella pulizia della robaccia che arriva in edicola senz'altro le vendite dei prodotti normali ne beneficeranno, anche perchè avranno spazio per farsi vedere. Ma gli edicolanti iscritti ai vari Snag-Sinagi-Fenagi possibile non si facciano sentire nelle rispettive sedi ?
RispondiEliminail prodotto da voi sottolineato non e' che una delle centinaia di testate che usano questo metodo !!!!!!altrimenti non si spiegherebbero percentuali di resa che farebbero fallire QUALUNQUE ALTRA ATTIVITA' COMMERCIALE.siamo quotidianamente sopra il 60 % del fornito e come tutti sappiamo non e' che siamo incapaci a vendere o nascondiamo le testate....ma la meta' della roba fornita e' MATEMATICAMENTe INVENDIBILE !!!!!!!e chi cidovrebbe difendere da tutto cio'...si nasconde dietro il sottilissimo ditino della "" liberta' di stampa ""......ma mi faccia il piacere ..
RispondiEliminaEffettivamente sappiamo perfettamente che è solo uno dei tanti prodotti. Non abbiamo però dimenticato di sottolineare questo abuso anche con interrogazioni alla Camera dee Deputati e non solo. Maggiori dettagli li potrai trovare nella sezione documenti. Purtroppo sembra che, a parte pochi , questo sistema piaccia...
RispondiEliminaHa ragione Sud Milano, questo sistema piace. Altrimenti non si spiega una cosa. Gli edicolanti si lamentano che il loro punto vendita è diventato una discarica di cartaccia, roba vecchia e buste, vengono truffati sugli sconti che gli spettano, ma non fanno nulla per porvi rimedio. Domanda: a cosa serve essere iscritti allo Snag e al Sinagi ? Risposta : Solo dare importanza a chi rappresenta tali sindacati.
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