Nell'impossibilita di rendere in forma anticipata il prodotto in quanto non previsto dall'Accordo ecc......ci troviamo costretti a trattenere nelle nostre rivendite un prodotto RIDISTRIBUITO della DeAgostini al 19% invece del 29%. Il sito webinforiv, lo mette come fascia "B" al 24% .Forse perchè l'adesivo messo sopra con nuovo barcode è considerata vigliaccamente lavorazione del prodotto? D'altra parte è un nuovo barcode e i dati son cambiati...
Ovviamente l'edicolante medio figuriamoci se sa quanto prende sui Magiki e, in ogni caso, anche se vedesse la truffa lo porrebbe in vendita comunque. Forse si tratterrà di un errore o forse no. Si potrebbe ricorrere all' Organo di Conciliazione per fargli prendere, qualora venisse accertata la violazione, magari € 2000,00 euro di multa ( che andranno alla PROMOPRESS, società F.I.E.G...), ma intanto la Vostra amata DeAgostini avrà venduto bustine per 2 milioni di euro. Non so perchè poi ho l'impressione che troveranno il sistema per dire "...è previsto dall'accordo..."
Lo metterò nella pagina "editori Ingordi" ma forse sarebbe più opportuno trovare altri aggettivi.
Nel frattempo, la M-Dis ha fatto marcia indietro, con una semplice e-mail ai DL che vi incollo. Leggete che poi oltre vi commento:
RispondiElimina----- Original Message -----
From: Donati Giacomina
To: Undisclosed recipients:
Sent: Thursday, December 16, 2010 11:13 AM
Subject: Comunicazione scontistica DEACOLLECTION YELLOW 3 "MAGIKI STELLE RID."
Vi informiamo che lo sconto rivenditori di DEACOLLECTION YELLOW N. 3 “MAGIKI DELLE STELLE RIDISTRIBUZIONE” (issn 2038619 00) è 24%. E’ stata rimandata in inforete la scontistica corretta.
Cordiali saluti
Gestione Editori
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Il mio commento consiste nel fatto che anche in questo caso si tratta di tattica studiata.Alla M-Dis ci sono degli scienziati delle strategie che ogni giorno studiano come turlupinare soldi alla filiera.Il giochino dello sconto truffa,lo avevano sperimentato loro ben prima di Press-D proprio con Magiki in prima distribuzione. Gli strateghi dissero: proviamoci, si butta li e si guarda cosa succede. E successe che ci furono un pò di reazioni e fecero anche li marcia indietro. Poi arrivarono quelli di Press-D che la porta l'hanno buttata giù a spallate, inventando il bimestrale. A quel punto la De-Ago, è entrata in casa ( pardon, in edicola ) trovando la porta spalancata. Ma credere che gli Organi di Conciliazione e tantomeno l'accordo nazionale possano risolvere qualcosa è pura utopia. Il Cidif (distributore di molti editori di collezionabili edicola ) non aderisce all'Accordo Nazionale, eppure eroga le percentuali d'uso. L'Accordo non conta nulla.
Contano solo i fatti, ed i fatti sono che stanno allegramente fregando centinaia di migliaia di € alle edicole ( ed anche ai DL ).
Gli unici fatti tangibile, a parte la Rivoluzione ( che mi dicono non essere più di moda ) sarebbe che tutti i giornalai di Italia non mettessero in vendita neanche una bustina di DeAgostini privilegiando invece chi è corretto ( Gedis, Panini, Edibas, Preziosi, Topps, Magic Box, Promoplast e vari altri minori ). Addirittura Gedis, pur di ridistribuire vecchie cose, ha elargito il 30% all'edicola. Ridistribuire è una cosa pessima, soprattutto la roba vecchia, ma almeno è un segno di rispetto!!
Oggi ho voglia di scrivere....
RispondiEliminaChe i DL soprattutto abbiano paura di M-Dis e/o Press-D può anche essere plausibile. Ma la cosa clamorosa è che alla fine il Dn che si è più ficcato dentro questa truffa è Parrini che distribuisce 2 editori. Il primo è tal Quadrifoglio ( che ha la sede legale a Formello, un numero civico accanto a quello di Parrini...ma ci prendono per scemi??? , sono loro stessi!!! ), l'altro è Dynit, che è una grossa azienda che produce soprattutto Dvd ( www.dynit.it ) e fumetti da Manga, e che è sbarcata anch'essa in edicola attratta dal fatto che è l'unico settore editoriale che tira ancora. Questi buttano fuori collezioni a getto continuo, sia in box che in cartella (l' ultimo lo abbiamo ricevuto in questi giorni prima di Natale : CHARUCA STICKERS, €2,50 in cartella ), ed hanno trovato la piccionaia d'oro con i piccioni-edicolanti pronti a farsi spennare. Non c'è che una soluzione, non esporre queste pubblicazioni e restituirle intonse. Ma c'è anche un altro modo,far sentire la voce di tutti, scrivendo loro direttamente, come ho fatto io a
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