Sorprendente SI.NA.G.I-CIGL

Incredibile circolare del sindacato della sinistra. Mai ho visto tanta schiettezza in una comunicazione di un Sindacato Nazionale. Mai ho avuto il piacere di leggere tante argomentazioni e colorite da così tanti particolari. Inizio a pensare che il nuovo presidente nazionale del SI.NA.G.I.- C.G.I.L., nonostante si dica in giro che in Puglia non sia stato il migliore sulla piazza, come Presidente Nazionale non tema proprio nulla… Certo comunque che verbalizzare e comunicare tutti gli incontri avvenuti negli ultimi mesi, è veramente novità.

Si apprende comunque che questo sindacato si sta muovendo per aumentare i servizi fiscali e finanziari per gli associati, inviando una carta dei servizi della CGIL a cui è affiliato; che si sono intensificati i contatti con Lottomatica e che dai colloqui con un certo dott. Albanese è stata data una generica disponibilità ad una rivalutazione dei punti vendita sul territorio nazionale. Sorprendente è il fatto che abbia minacciato denuncie all’Antitrust qualora non fossero  prese in considerazioni le richieste fatte ( un sindacato che denuncia e che chiede uno stato di diritto….ma dai!). Si parla di un incontro in F.I.E.G. per discutere i problemi della rete ed incredibile è stato leggere il passaggio:” Non ho chiaramente avanzato alcuna proposta innovativa, in assenza di mandato…”; però è stato inviato un documento al Governo senza informare un solo edicolante italiano!

La parte più stimolante anche se triste è quella relativa ad un indebitamento da parte della ” Società di servizi” del SI.NA.G.I.-CIGL. Degno di particolare nota è il seguente scottante passaggio:” In premessa, è opportuno far rilevare che tutte le spese a carico del SINAGI non saranno più, nemmeno parzialmente, di competenza del Centro Studi; questo considerando che le cd. Quote di servizio, che comunque difenderemo in sede contrattuale, dovranno essere utilizzate solo per la formazione, come chiaramente indicato dall' Accordo nazionale”. Preoccupatissimo per l’assoluta necessità di questo sindacato dell’anomala forma di finanziamento destinato alla sopravvivenza della struttura stessa, mi chiedo quale pesante contraccolpo possa avere per eventuali ma remote altre richieste in fase contrattuale. E’ di tutta evidenza che F.I.E.G. ha la sigla in pugno. Lo S.N.A.G. non ha problemi economici ma le quote di servizio le incassa e le spende non si sa come, le altre sigle lo stesso... ma queste nemmeno esistono…però…tutti firmano.

Si apprende così che metteranno in atto una serie di interventi al fine di rientrare dei debiti della precedente gestione e su questo gli si può solo fare gli auguri.

Si parla anche di una richiesta di determinate prebende da parte del Segretario uscente il quale però è disponibile a dimenticare l’evasione delle tasse in cambio di una transazione sugli importi…

Finalmente metteranno mano ad uno storico problema di Napoli e non solo.

Per ultimo finalmente si parla di legge dell’editoria e si può veder nero su bianco che qualcosa è accaduto e qualcosa è stato richiesto dai Sindacati. Un documento presentato da S.N.A.G. e sul quale è stata apportata, forse, qualche modifica. Il passaggio comunque che necessita maggior nota è il seguente:” L' unico punto dove abbiamo trovato un muro invalicabile è stato quello relativo alla nuova definizione del concetto di parità di trattamento delle testate. Noi lo abbiamo proposto ancora più stringente; purtroppo questa idea non e passata. Abbiamo quindi dovuto ritirare la stessa, altrimenti il documento unitario non sarebbe stato firmato; e su questo il Governo era stato molto chiaro: non avrebbe gradito documenti separati”. Direi che la traduzione non è necessaria.

Alla fine di tutto la circolare pubblicata si può solo considerare interessante anche se fuori dalle righe in taluni aspetti. Per quanto riguarda la situazione e il futuro delle rivendite di qualunque sigle si parli la situazione è invece assai grigia. Meglio un sindacato di sinistra prigioniero della controparte per motivi economici o è meglio un sindacato Confcommercio che non ha esigenze economiche ma che potrebbe iscriversi a F.I.E.G. come Editore???

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