lunedì 23 agosto 2010

Tutti professori!

Tutti professori! Tutti hanno la soluzione in mano! I sindacati dovrebbero…noi dovremmo…perché non facciamo…! Tutti sanno tutto anche i più reconditi  segreti della distribuzione. Conoscono il futuro dell’editoria e sanno anche insegnare ai portatori  come ottimizzare le consegne per correre al loro secondo o terzo lavoro. Noiosi. Troppo concentrati ad “aspirare”, tanto da non aver mai fatto nemmeno un salto in agenzia per smanettare un client assieme ad un diffusore. Però due consiglietti al Sig. Murdock o all’On. Bonaiuti si possono sempre dare. Sono gratis. La nostra storia è fatta di tanto lavoro e sacrificio. Quello che siamo stati e se una volta eravamo visti come una grande categoria, anzi, eravamo “la Lobby delle edicole”, era dovuto al fatto che c’erano anche persone, forse, con più carattere di noi. Persone più semplici e serie; da una parte e dall’altra. L’editore come l’edicolante, il distributore come il trasportatore (il cliente mai!). La semplicità dello svolgimento del nostro lavoro ma anche la felicità di “dare” quotidianamente per un futuro migliore alle nostre famiglie garantiva e formava una visione più responsabile e concreta di quanto lo sia ora. Oggi fare l’edicolante è massacrante e lo si fa per pochi soldi. Una volta era molto più massacrante ( i più anziani lo ricorderanno…) ma lo si faceva per più soldi. Forse banalizzo ma…mangiava tutta la filiera. Ora è l’era dei Manager! Non solo per gli editori ma anche per gli edicolanti. Quando si parla con colleghi o da quanto si legge in giro per internet, le soluzioni ci sono. Sono sempre semplici. Attuabili, quasi banali!Ma le devono fare gli altri…..FALLO! Lavora! Vai a conoscere il tuo vicino e coinvolgilo! Ricordati la semplicità! Parti da una cosa semplice, studia coi tuoi colleghi, avvicinati, se lo credi ad un’ Associazione. Se lo credi raccogli soldi ed adesioni per una Class-Action, vola dal Sindaco o dal Prefetto, coinvolgi il mondo politico se lo credi ma...per l’amore del cielo….FALLO ! Non continuare ad insegnare ad altri la strada giusta, ma, semplicemente, aiutali a trovarla e perseguirla.

3 commenti:

  1. La tua lettera dimostra che hai molte cose da dare alla nostra categoria..ma che forse anche tu potresti fare di più. Si proprio tu che stai leggendo, caro collega, che non hai ancora capito cosa ci stà accandendo intorno...
    Le soluzioni ci sono ed i progetti si stanno portando avanti con lavoro e sacrifici.
    Il Sindacato, ricorda, siamo NOI e se ne stiamo al di fuori continueremo a farci del male a noi stessi. Su questo possiamo costruire qualcosa di veramente unico: la rete ci può aiutare a compattere colui che dichiara come la rete di vendita sia importante e fondamentale e costruisce piattaforme web per "spostare" i nostri Clienti.
    Proprio questi, dobbiamo seguire...se solo utilizzano la rete dovremmo fare altrettanto, informatizzarci, grazie ad un servizio e ad una tariffa unica.Questo oggi si può fare grazie al Sindacato, o meglio alle persone che lavorano a tutto questo!
    Se non hai scritto nella tua lettera queste cose, evidentemente non sei ben informato.
    Buon lavoro a tutti!
    Paolinelli Devincenzi Bruno

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  2. E' un sistema conservatore. Non vuole svecchiarsi. Sapessi quante cose potrebbe fare il sindacato e non fa.

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  3. Condivido pienamente lo scritto dal titolo TUTTI PROFESSORI, ma voglio anche aggiungere una riflessione. Non voglio essere un edicolante che pensa male, non voglio credere che qualcuno per chissà quale motivo non sia interessato ad incrementare le vendite presso i punti vendita (edicole), non voglio dubitare sull'onestà e sull'attenzione nei confronti delle edicole di tutti coloro che fanno parte della filiera. Ma se io sono questo edicolante ( coglione ) non posso far altro che constatare che comunque i prodotti che producono vendite sono sempre in quantitativi estremamente carenti, la porcheria invendibile è distribuita in enormi quantità, collezionabili sempre venduti a cui vengono puntualmente saltati dei numeri. Parecchi articoli che riportano titoli che inducono all'errore, bolle costantemente con errori di consegna, rese quasi quotidianamente non accertate. Ma se non vogliamo pensare a qualcosa di disonesto non vi viene il dubbio che troppi tra coloro che ruotano intorno al nostro lavoro sono dei perfetti incapaci, non sanno cosa vuol dire gestire un attività commerciale. Io mi ricordo che ai corsi presso le camere di commercio la voce mancata vendita era paragonata ad una perdita d'esercizio, ma quante perdite d'esercizio siamo obbligati a sopportare ?
    In qualsiasi altro settore commerciale se un fornitore sbaglia una fattura dietro l'altra ma sicuramente perde la fornitura. Ma noi edicolanti siamo così coglioni ? SI

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