Prendiamo spunto da un interessante documento del 2006 pubblicato dallo S.N.A.G. di Milano per riproporre un analogo approfondimento a distanza di oramai quattro anni.
Il documento è prodotto dall’analisi del database inforiv sul totale degli invii, anche se non forniti. Data l’approssimazione dei codici inseriti in Inforiv, sono emersi problemi nel ricondurre diversi titoli al corretto Distributore Nazionale. Inspiegabilmente ed improvvisamente il nostro D.L. Macri s.p.a. ha cambiato i codici relativi dovendo costringere , i più pratici e volenterosi, a desumere il mittente….
Aspetto interessante è il fatto che, così come evidenziato nel 2006, l’incidenza delle fasce “B” e “C” in termine di invii alla rete di vendita è assolutamente basso. Rilevante, anche se riconducibile in termini di fatturato a considerevoli importi, è il leggero aumento della fascia ”B”, ovvero il prodotto al 24%. Fenomeno dovuto alla grande richiesta di prodotti destinati ai più giovani.
Fondamentalmente l’aspetto più deludente è l’aver notato come i prodotti inviati al 29% siano di basso profilo e commerciabilità tanto da non giustificare nemmeno l’esistenza della fascia, nonostante siano passati oramai parecchi anni dall’entrata in vigore del nuovo Accordo Nazionale.
Aspetto altrettanto interessante è l’emergere di tutta una serie di prodotti non riportati sul sito web-inforiv. In molti casi la natura dei prodotti potrebbe far pensare che si tratti di prodotti ”Privati” del nostro distributore, cosa che non ci stupirebbe affatto.
Prossimamente verrà comunque pubblicata ed inviata la lista al Distributore per chiedere delucidazioni in merito, nell’interesse di tutta la zona distributiva.
Buona lettura
il DL sta in monopolio, paghi anche anticipato e quindi delle tue vendite se ne frega, se nn ti sta bene ti sospende le forniture....Se non si risolve questa situazione del monopolio, è totalmente inutile fare le pulci all'azione del DL.
RispondiEliminaCerto Pierpaolo in merito alle sovraforniture e alle sospensioni noi sappiamo tutto anzi siamo "maestri" e concordiamo pienamente con il fatto che il monopolio distributivo generi facilmenti "abusi" di una posizione dominante stabilita monte. Nonostante questo il post è comunque relativo all'inadeguatezza del sistema di riconoscimento dell'aggio, legato al fatto che non è bastato un lustro perchè i dirigenti sindacali intervenissero. Ciao
RispondiEliminaVedo che come hanno insegnato tutti i sindacati fino ad adesso abbiamo imparato a vedere il problema fermarsi alle colpe del distributore. Il distributore di colpe sicuramente ne ha, ma se non cambiamo le regole sistemare il rapporto con i distributori anche potendo scegliere non risolviamo i nostri priblemi.
RispondiEliminaNon venitemi a dire che l'agio corrisposto viene deciso dal distributore, non raccontatemi la bugia che il distributore decide quanto e cosa darci, lui al massimo può favorire più o meno un edicola rispetto ad un'altra. Ma il vero problema è a monte.
RispondiEliminaDino ha detto:non raccontatemi la bugia che il distributore decide l'agio quanto e cosa darci.
RispondiEliminaPosso assicurarti che il DL che fornisce la mia zona per parecchio tempo ha veicolato prodotti al 24% invece del 29%
Lo sconto lo decide l'Editore. Il distributore è in grado di manipolare qualsiasi dato in arrivo (vedi sovrasconti di Natale, conti deposito e compiegamenti). E' possibilissimo che se non vengono fatti controlli i Distributori Locali.....sbaglino.
RispondiElimina