martedì 16 novembre 2010

Attenzione agli editori INGORDI!!!

Se dovessimo fare un bilancio di ciò che effettivamente ha un mercato in un edicola italiana, penso che la maggior parte dei rivenditori e dei distributori sarebbero concordi. Non sono i quotidiani, non sono i settimanali, non sono i ricercatissimi e raffinatissimi periodici mensili bensì…oggi si vende ciò che di editoriale ha sempre meno.
Con rammarico constato che, chi cerca informazione non si ferma da noi, chi cerca cultura va altrove, chi cerca di fare una raccolta predilige l’abbonamento...ma da noi il cliente potrà trovare tre cose: una persona che corre come un matto per accontentarlo anche se guadagnerà zero, un informazione relativa all’autobus da prendere per andare in ogni dove e un giochino da € 2,00 per il suo bambino.
Oggi ciò che funziona in edicola è il prodottino da pochi euro, mordi e fuggi che però strappa un sorriso al proprio bambino/a senza pesare troppo sul bilancio famigliare.

In passato abbiamo vissuto momenti di ottimi ritorni economici con i VHS, poi con i supplementi e i DVD, oggi quando tutto ciò è sparito o nettamente ridimensionato, si propongono in maniera sempre più massiccia questi piccoli gadget per bambini. Così ci siamo riempiti l’edicola di bustine, dispenser, espositori ecc…
Tutto andava bene fino a che i soliti ingordi sull’orlo del fallimento hanno pensato bene di guadagnare di più. Non tanto per ridimensionare il rosso delle loro Aziende ma per mantenere il loro paradossale e costoso management; Il fatto è che tra Distributori Nazionali e locali hanno preferito aumentare a loro favore la fetta della torta. Abbiamo così i soliti colossi, dai piedi d’argilla, come Press-Di e M-Dis che hanno deciso di passare con il carro armato sul filone aperto da questi prodotti. É stato così sottratto un bel 5% di aggi a tutta la rete di vendita. Ognuno di noi può fare I conti in casa propria su che mole di denaro si stia parlando. Il fatto è che sfruttando le solite endemiche e palesi pieghe normative del nostro settore riescono a darci il prodotto al 19% di sconto invece del 24%.

Chi ha ragione? M-Dis che sfrutta un canale passivo o un Accordo che consente l’imbroglio a chiunque si affacci sul mercato?
Alcuni interventi forse poco incisivi sono stati fatti (Intervento unitario qui oppure qui ) Nessun ricorso all’ Organo di Conciliazione. forse proprio perchè non sono fuori accordo?. Il fatto è che questi malandrini hanno sottratto reddito ad una rete oramai in ginocchio proseguendo così la loro strategia di di assottigliamento dei punti vendita a livello nazionale.
Per ora solo il distributore nazionale CIDIF con i suoi Editori e GEDIS attraverso SODIP riconoscono il giusto aggio ( discorso a parte sulle carte da collezione Pokemon ecc…..). A questo punto cosa si può fare ? Credere che il rivenditore non venda le pantofoline di M-DIS o i RABBIDS è quasi impensabile, tanto più che tutti noi sappiamo che il 90% dei rivenditori non sa nemmeno che sconto abbia su questi prodotti. L’unica cosa che si può fare è collaborare, anche tra di noi, affinché le OO.SS. cambino queste maledette norme e noi dobbiamo, come rete, preferire i prodotti “ONESTI” e sotterrare quelli che vanno contro i nostri interessi. In allegato riportiamo una lista delle pubblicazioni uscite negli ultimi 2 anni. Si possono notare evidenziati in rosso i prodotti ”FURBI”,ovvero... quelli che ci fregano.
Il file è stato prodotto grazie alla segnalazione e alla collaborazione di un rivenditore operativo e attento al proprio lavoro e che ci tiene a mantenere produttivo il suo settore. Ringraziamo Maurizio per il file! Noi incominceremo a pubblicare una lista dei prodotti “Furbi” ovvero quelli che pagano la pubblicità in televisione con i nostri soldi e proporremo una lista alternativa degli Editori che tengono ancor a mantenere principi di rispetto con il rivenditore.

7 commenti:

  1. La colpa è nostra, di noi edicolanti, basterebbe una serrata nazionale di qualche giorno per rimettere tutto in discussione, ma tutti abbiamo paura del nostro cassetto, i nostri sindacati hanno paura di perdere poltrone e privilegi acquisiti.
    Poi abbiamo il coraggio di lamentarci dei nostri politici in fondo abbiamo ciò che ci meritiamo.

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  2. Come ti permetti Dino ho come ti chiami, la nostra attività è un'attività protetta, devi paragonarla come se fossimo assunti dalle Poste o dallo Stato, noi vogliamo essere riveriti e serviti nel nostro chioscho, secondo me ho tu non sei un collega oppure hai appena acquisito un privilegio e non sai di averlo, vedrai che col passare del tempo ti allinei anche tu come la maggior parte di noi.
    Ti aspettiamo.

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  3. E' vero hai ragione di che ci lamentiamo, ci mandano tutto quello che ci serve per lavorare e nei quantitativi giusti per soddisfare i nostri clienti, se c'è qualche mancanza ci viene sanata in tempi brevissimi. Le rese vengono chiamate, pagate e riconosciute senza errori. Quando chiamiamo per qualche problema c'è sempre qualcuno pronto a rispondere al telefono e darci la soluzione immediata a qualsiasi problema. Quando chiediamo rifornimenti vengono immediatamente soddisfatte tutte le nostre esigenze.
    Si siamo una categoria protetta, ma talmente protetta che tutti i mezzi di informaziione non sanno neanche che esistiamo. (O fanno finta ?)

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  4. Tralascio il resto e rispondo solo all'ultimo capoverso, vedi che non sei informato, ti elenco i due mensili più seguiti dalla categoria, 1° NUOVE DALL'EDICOLA, 2° AZIENDA EDICOLA, ecco per noi quella è la Bibbia tu segui quella vedrai cheti troverai molto ma molto bene.
    be adesso ti saluto che devo finitre la resa è da questa mattina che sto tribolando per delle pubblicazioni che non riesco a trovare ti dirò, questo succede raramente che non trovi i prodotti.

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  5. Ringrazio il blog per aver ospitato il file con le mie conclusioni. In realtà gli edicolanti non sono soli a dover subire questo sopruso: il medesimo trattamento è riservato ai DL che,ancora meno delle OOSS hanno tentato di ribellarsi alla cosa. Tornando alle edicole, capisco che possa essere un problema privarsi di vendere qualcosa che funziona, ma se non si comincia da qualche parte, la cosa non si inverterà, ed allora, anche gli editori virtuosi saranno costretti a registrare tutto come bimestrale. Un saluto. Maurizio

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  6. Concordo con le tue conclusioni Maurizio, ma non pensi che se alcuni editori hanno trovato il sistema di aggirare l'Accordo, cosa tra l'altro non nuova, dovrebbe spettare prima di tutto alle OO.SS convocare le parti e ritrattare il tema? Gli edicolanti se lasciati soli difficilmente possono fare una protesta in forma autonoma e contro i propri interessi e, per di più,in un momento di crisi. L'invio delle OO.SS di una circolarina non è sufficiente per sensibilizzare una rete di vendita, ci vuole ben altro.Comunque noi facciamo quello che riteniamo meglio....!ciao

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  7. Non posso non convenire con te Mr. Sud, però è un dato di fatto che non è avvenuto.In questo caso, avrebbe dovuto esserci un intervento comune tra OO.SS e organizzazioni dei DL perchè il 5% lucrato è doppio, e tutte e due le parti avrebbero dovuto allearsi contro il comune nemico.Non credere che questo golpe sia stato fatto a caso: è stato studiato a tavolino, soprattutto Press-D sono mesi che ci provava con altre collezioni ( DIsney Cuties ) ed anche DeAgo aveva provato a buttarla li con i Magiki Cavallini, facendo poi marcia indietro subito ( i tempi non erano ancora maturi ...). Ci sono autentici strateghi che individuano quando la animale è ferito o debole, per colpirlo. Ma si tratta di una stupida scelta, perchè bastonare edicole ( ma anche i DL ) in un momento tragico come questo, dove si muore come le mosche, è una cosa che poi si riverserà negativamente su tutti, loro compresi. Ma ha ragione da vendere Admin, quando nel post iniziale, sostiene di quanto gliene possa fregà de meno a questi qua, che debbono giustificare un management sovrastrutturato e iperpagato, che non sa far funzionare il suo settore. Invece di pensare a vendere meglio riviste, giornali e quotidiani, sono finiti a ficcare il naso ( e finiranno per rovinarlo ) nell'unico settore in controtendenza in edicola attualmente.
    Ciao
    Maurizio

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