venerdì 17 settembre 2010

Si può fare attività sindacale su internet?

Si può fare attività sindacale/associativa solo su internet? Difficile dare una risposta e solo se accadrà in futuro qualcosa di tangibile potranno essere smentiti i più scettici. E’ impossibile negare però che , da lungo tempo, tanti rivenditori si cambiano idee pareri, documenti ecc…nei vari siti e blog. Penso che nessuno mi possa smentire quando dico che gli associati alla sigla SI.NA.G.I. sono indubbiamente i più attivi o i più coraggiosi. Da anni “urlano” i problemi evidenti di categoria qui  oppure sul Forum apocrifo  o quello ufficiale e magari anche in altri "luoghi virtuali" che non conosco, oltre ovviamente nelle loro assemblee ufficiali ( da quanto leggo).

Lo S.N.A.G. invece è molto più discreto…non ha problemi all’interno ( ma solo all’esterno...gli associati). Forse i problemi sono qui , perché mai nulla si è visto o sentito in giro. Sarà bravo il Sig. Abbiati e il suo Consiglio di Amministrazione, pardon, la Sua Vice Presidenza che tiene a freno ogni possibile dissidenza all’interno? Oppure per loro va tutto bene? Semplicemente magari sono solo poco interessati a partecipare all’attività sindacale. Il Fe.Na.G.I….,esiste!? Così su internet data la difficoltà ad essere ascoltati dalle persone elette ( allora perché li eleggiamo), ci si confronta e si dice e si pubblica anche ciò che non può essere detto apertamente o in alcuni casi nemmeno…pensato….

Si viene quindi a saper che nel SI.NA.G.I. c’è un bel casino ( positivo ), che L’amministrazione SNAG è la stessa di GEDIS e che prende dei bei soldoni facendo l’editore e non “Sindacato”, che le sigle sindacali si passano gli associati senza avvisarli( vedi Campania), che si sta formando un Sindacato Padano, che alcuni vanno in Prefettura e che altri si organizzano da soli ecc…

Si viene a sapere anche che si stanno raccogliendo firme su Facebook per denunciare queste gravi anomalie che coinvolgono il nostro settore.
Pensiamo che quanto sia stato scritto qui metta d’accordo l’enorme maggioranza degli edicolanti Italiani ( tranne i dirigenti sindacali ). La raccolta di firme su internet è utile per far capire ciò che accade fuori dai nostri confini. L’unico sistema affinchè cambi qualcosa è cercare amici ed alleanze fuori dai nostri schemi perché il SINADCATO e le Associazioni Editoriali perpetrano, attraverso il nostro silenzio, solo per mantenere ciò che hanno a discapito di chi viene rappresentato ovvero, paradossalmente, l’associato. Aderite all’iniziativa su face-book perché Voi tutti sapete che il nostro settore non è sui giusti binari!

Si può fare attività sindacale su internet?Vediamo!

3 commenti:

  1. Paolinelli Devincenzi Bruno17 settembre 2010 alle ore 22:14

    Da circa 6 mesi gli iscritti della prov. di Savona vengono raggiunti da un SMS che li informa di ogni tipo di attività, o eventuale protesta in atto da parte del sindacato. Credo che questo sia anche un valido strumento che permette anche a chi (e sono ancora in molti) non utilizza la rete di essere raggiunto.Facciamo un esempio pratico: La Segreteria Nazionale comunica all'editore ed al DL e FIEG che da tale data le pubblicazioni non conformi, facciamo un esempio le CARDS della GEDIS verrano respinte dalla rete di vendita.L'efficacia di una simile azione deriva se ARRIVA in tempi veloci a tutte le segreterie ed ai rivenditori. Utilizzando questo strumento direi di si! Certo, la rete costa meno, ma credo che "l'investimento" valga la pena di produrre un effetto immediato su tutta la rete nazionale.
    Nella nostra zona, ed ora anche nella provincia di SAVONA agiremo in questo modo su una serie di pubblicazioni che riceviamo, non conformi al contratto, inviate in pagamento invece che in conto deposito, od altre irregolarità.
    Saluti a tutti!

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  2. Un nostro collega di Favara (AG)posta una domanda ad Azienda Edicola chiedendo se le figurine devono essere venduteS OLO da chi è in possesso di una licenza edicola?Cosa si può fare perchè da oltre un anno nel suo paese vengono venute fugurine a tutti i negozi:alimentari,giocattoli,tabacchi.
    Paolinelli invece vuole cacciare via le figurine (cards)dalle edicole.
    Benissimo!!!
    Nelle edicole solo prodotti al 19%
    Via tutti i prodotti della Gedis : Sookky Bandz,Birikkini Folletti, Skifidol Super splaff.al 24% li devono vendere nelle giocherie,cartolerie,tabaccherio e altro.

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  3. Da circa quattro anni raccolgo gli indirizzi email dei rivenditori della mia area e sono quasi a quota 250. Con il concorso di questi raggiungo circa 400 rivenditori su 750, Ciò mi ha consentito di fare a meno delle circolari cartacee, di questuare la loro distribuzione da parte del DL, di far girare le notizie anche e sioratutto quelle contro il DL, con il massimo della tempestività, anche se vincolata alla necessità che l'interessato legga la sua posta.
    Oggi mi sto orientando sui messaggi a un gruppo su FB, visto la loro diffusione in tempo reale sui computer accesi e la loro notifica all'accesso in FB

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